Pseudonimo di
Shlom Jacob Abramovič. Scrittore ebreo in lingua
yiddish. Formatosi alle scuole rabbiniche, studioso del
Talmud,
viaggiò, anche come mendicante, per tutta l'Ucraina ed esordì con
una novella solo nel 1863. Fino a tutto il 1886 scrisse solo in yiddish, poi
tradusse gran parte della sua produzione anche in neoebraico, meritandosi
così l'appellativo di
sava (nonno) di entrambe queste letterature.
In una serie di romanzi e di novelle, rappresentò la vita degli Ebrei nei
ghetti slavi, mirando a divertire ma anche ad elevare i suoi lettori, senza
trascurare la satira sociale, condotta con tono umoristico e affettuoso. Tra le
sue opere principali citiamo:
Fishke lo Zoppo (1869),
La giumenta
(1873),
I viaggi di Beniamino III (1878),
Racconti (1881) e la sua
autobiografia
Storia di Shlom (1899) (Minsk 1836 - Odessa 1917).